
A colpirvi non saranno soltanto le maioliche di un blu sgargiante dal gusto nord-africano che per un attimo vi faranno pensare di essere in un vicolo della Medina piuttosto che nel quartiere della Giudecca, difronte a Palazzo Ciambra, ma centinaia di oggetti propri della tradizione del folklore siciliano.
Sponde dipinte e ruote di carretti appesi quali insoliti lampadari, collezioni di ferri da stiro e macinini da caffè, coloratissimi dispensatori di seltz, Bambini Gesù e Madonne in ceroplastica protetti da teche e campane di cristallo, migliaia di bottiglie che diventano, nell’adiacente enoteca, quasi un complemento di arredo.
Una gamma di oggetti disparati che cattureranno la vostra attenzione. Mentre cenerete pupi dalle mille vite già vissute sul palcoscenico interpreteranno per voi una nuova storia.